Oggi vi presentiamo alcuni plugin che possono aumentare la velocità di caricamento delle pagine del vostro portale, abilitando la cache lato sito.
Un sito web ottimizzato, che ha un buon punteggio su Google Page Speed o GTMetrix, ha migliori possibilità di ottenere un buon posizionamento nei motori di ricerca.
Chiaramente se non si ha molta dimestichezza con questi plugin è bene evitare di sperimentarli direttamente sul proprio sito, ed è comunque consigliato fare un backup completo sia dei file che del database prima di procedere.
Bisogna tener conto inoltre che non tutti i siti sono ottimizzabili e migliorabili, soprattutto quando si fa un uso elevato di plugin. Il nostro consiglio è sempre quello di usare meno estensioni possibili e di disinstallare quelle inutilizzate assieme a temi vecchi e inattivi.
Ma a cosa serve la cache e perchè può aiutare a velocizzare il proprio sito?
La cache è praticamente una copia statica delle pagine dinamiche del sito. Abilitando la cache, evitate che il server generi ogni volta la stessa pagina da far visualizzare al visitatore. Questo comportamento, infatti, genera carico e lavoro del server, in quanto ogni volta deve generare un risultato prendendo i dati dal database. Con la cache attiva la pagina sarà caricata da un file temporaneo statico pronto per essere visualizzato quando richiesto.
WP Super Cache
Questo plugin è il più scaricato, è gratuito e fa il suo buon lavoro.
Sfrutta il modulo mod_rewrite per il caching delle pagine che risulta ad essere il miglior modo per cachare un sito, o può usare la cache utilizzando PHP (nel caso la cache con il modulo mod_rewrite dia problemi). Dopo l’installazione del plugin è necessario attivarlo nelle impostazioni.
Questo plugin ha abbastanza voci per poterlo personalizzare e può essere integrato anche con un server CDN.
W3 Total Cache
Questo plugin è il più completo tra quelli gratuiti (esiste anche la versione pro che non consigliamo più di tanto) e ha moltissime impostazioni con cui poter giocare. Oltre alla normale cache può sfruttare anche la cache lato server come Memcache o APC (o APCu).
Con questo ottimo plugin potete mettere le pagine in cache, minimizzare i file HTML, CSS e Javascript (per ridurre il tempo di caricamento e il peso dei file togliendo gli spazi vuoti e mettendo tutto in poche righe di codice in modo da poterle leggere più velocemente) e potete cachare il database (che non sempre consigliamo se si ha un blog con molti articoli).
Si può inoltre abilitare la Cache del Browser e utilizzare un servizio di CDN. Le impostazioni con questo plugin sono davvero tante, quindi anche un utente esperto può trovare molte combinazioni per poter ottimizzare il sito.
Conclusioni
In conclusione è doveroso fare una considerazione importante: non sempre si riesce a trovare una giusta ottimizzazione con la cache se ci si appoggia ad un servizio di Web hosting condiviso, questo perché nei casi più importanti, dove il sito è pesante e ha tanti plugin da gestire, è sempre bene pensare all’acquisto di un Cloud Server o di un Server Dedicato.
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