Utilizzo pannello Plesk

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Aggiornata 9 mesi fa

Alla consegna del server verrà inviata un’email riepilogativa, contenente il nome del servizio acquistato (nel nostro caso un server LAMP che chiameremo “plesk-deb8.serverlet.com”).

L’email sarà simile a questa, notate nell’area evidenziata il nome del servizio acquistato:

Una volta effettuato l’accesso al pannello manager al link https://manager.shellrent.com selezionate la voce “Server Cloud” sul menu a sinistra

Cercate quindi il nome del server riportato nell’email di attivazione inserendolo nel campo Servizio (1), successivamente cliccate su Cerca (2) e infine sulla lente di ingrandimento per accedere ai dettagli del servizio (3)

Le informazioni necessarie per l’utilizzo del server Plesk sono:

  • l’hostname della macchina (in questo caso plesk-deb8.serverlet.com)
  • la password di root SSH
  • l’indirizzo IP del server

L’hostname della macchina è già stato fornito in fase di consegna del servizio, e può essere recuperato anche dalla pagina principale del servizio, in alto.

PASSWORD SSH

La password di root SSH è l’accesso più importante in quanto vi garantisce la completa amministrazione e gestione del server direttamente dalla riga di comando e dall’interfaccia Plesk. Potete recuperarla premendo sul tasto menu (1) poi sulla voce “mostra password” (2).

Verrà visualizzato un box contenente il nome utente di root (solitamente root) e la relativa password. Quello che segue è un esempio, i vostri dati saranno sicuramente più comprensibili ?

INDIRIZZO IP

L’indirizzo IP del server è invece riportato nella parte superiore della pagina, in alto a destra. Conoscere l’indirizzo è utile in caso sia necessario cambiare i puntamenti DNS di un sito web o effettuare dei test tramite puntamento locale.

Per accedere al pannello Plesk è necessario visitare l’indirizzo https://nomeserver.serverlet.com:8443, quindi nel nostro caso https://plesk-deb8.serverlet.com:8443. Le credenziali di login da utilizzare sono quelle dell’utenza root, che potete reperire al secondo punto di questa guida.

Una volta che la pagina sarà caricata vi troverete davanti ad un pannello simile a questo. Inserite l’utenza, la password e premete su Accesso.

Come prima cosa consigliamo di aggiornare i dati dell’utente Administrator

Consigliamo di aggiornare i dati dell’utente amministratore in modo da ricevere le eventuali comunicazioni inviate dal server, come termine esecuzione backup, notifiche di aggiornamento e molte altre.

Premete in alto a destra sul nome dell’utente con il quale avete effettuato accesso e selezionate la voce Modifica Profilo

Compilate almeno i campi obbligatori (nome utente ed email),  selezionate se desiderate le spunte in fondo per ricevere informazioni sui prodotti o aggiornamenti sulla sicurezza relative a Plesk e quindi salvate cliccando su Ok.

Eseguito il login vi troverete davanti alla pagina Strumenti e Impostazioni del server, che contiene tutte le voci per gestire i vari aspetti di Plesk e non (abbiamo suddiviso l’interfaccia in due parti per motivi pratici)

Elenchiamo quelli che sono i punti principali per utilizzare il server Plesk come web server mail server:

1) Abbonamenti, ovvero la creazione e gestione dello spazio hosting ed email dei vari domini che vorrete attivare all’interno del server Plesk. Questo include la gestione delle varie utenze FTP, MySQL ecc…

2) Piani di servizio, ovvero le varie tipologie di “hosting” che desiderate gestire all’interno del vostro server Plesk, con i relativi limiti e permessi specifici;

3) Esclusione indirizzo IP Fail2ban, un servizio che blocca gli indirizzi IP che tentano di accedere più volte ad un servizio del vostro Plesk con una password errata. Questa è la prima difesa contro i bruteforce, tuttavia potreste essere chiusi fuori (per esempio) dal servizio e-mail se avete configurato un client con una password errata che tenta di effettuare il login in modo errato;

4) Backup Manager, il servizio integrato di Plesk che gestisce i backup, completi o parziali, del sistema. Da questa voce potrete schedualrli, personalizzarli, crearli, ripristinarli ed eliminarli. Più avanti entreremo nel dettaglio di queste procedure;

5) Filtro Spam, voce tramite la quale sarà possibile gestire alcuni aspetti del filtro anti-spam del server, whitelist e blacklist, che vederemo più tardi in dettaglio;

6) Aggiornamenti di Plesk, voce che da accesso ad una interfaccia separata per gestire l’aggiornamento di Plesk e l’installazione/rimozione dei relativi pacchetti. Anche in questo caso entreremo nel dettaglio più avanti installando, per dimostrazione, una versione PHP mancante.

Per creare un nuovo abbonamento tramite Plesk premiamo sul tasto apposito a sinistra Abbonamenti, quindi premiamo sul tasto Aggiungi Abbonamento

Nella nuova schermata che apparirà scriviamo il nome del dominio (1) che desideriamo attivare, digitiamo il nome dell’utente FTP (2) e la relativa password FTP, impostiamo il piano di servizio (3) desiderato (unlimited va più che bene, in quanto è un piano che non dispone di limiti a livello di banda, spazio o risorse) e premiamo alla fine su Ok.

Per maggiori informazioni su come creare, gestire e personalizzare i piani di servizio secondo le proprie esigenze consigliamo di prendere visione della documentazione ufficiale a questo link.

Una volta creato l’abbonamento ci ritroveremo nella pagina di riepilogo degli abbonamenti precedente, con un messaggio di avvenuta operazione. Clicchiamo sul nome dell’abbonamento per gestirlo.

La nuova pagina che si aprirà sarà quella per gestire tutti gli aspetti del vostro abbonamento: utenze FTP, MySQL, la posta, i cronjb, il php.ini ecc… ecc.

Per riassumere brevemente i punti più importanti in questa interfaccia:

  1. dall’etichetta Posta potremo gestire le caselle di posta dell’abbonamento e alcune impostazioni tra le quali: la webmail da utilizzare, abilitazione del supporto DKIM, limiti di invio e di dimensione;
  2. il backup manager permette di gestire i backup del singolo abbonamento. In caso doveste fare importanti modifiche al sito, consigliamo sempre di effettuare un backup di sicurezza;
  3. la gestione dei database dell’abbonamento e le relative utenze d’accesso. Da qui è possibile anche accedere all’interfaccia phpMyAdmin;
  4. le attività pianificate permettono di gestire i cronjob dell’abbonamento;
  5. l’accesso FTP consente di gestire le utenze FTP dell’abbonamento e gli eventuali permessi/livelli d’accesso;
  6. tramite le impostazioni di hosting potrete cambiare la tipologia di hosting in uno sito web di solo inoltro, i certificati SSL e la versione PHP da utilizzare;
  7. la voce Let’s Encrypt permette di ordinare un certificato Let’s Encrypt per l’abbonamento, da attivare poi tramite la voce Impostazioni di hosting;
  8. l’ultima voce da noi trattata, le impostazioni PHP consente di gestire il php.ini dell’abbonamento, i relativi parametri principali (limite di memoria, di esecuzione ecc…) e la versione PHP utilizzata. Più avanti spiegheremo, come esempio, come installare una versione PHP differente, abilitarla e modificare alcuni parametri.

A scopo dimostrativo aggiungeremo un database con relativa utenza MySQl d’accesso e un’indirizzo email.

Aggiunta di un database

Per gestire i database di un abbonamento premiamo sulla voce apposita in altro a destra, come nella figura seguente.

Clicchiamo sul tasto Aggiungi database per crearne uno nuovo

Compiliamo quindi i campi necessari:

  1. nome del database;
  2. spuntiamo di voler creare l’utenza MySQL;
  3. digitiamo il nome delll’utente MySQL;
  4. per praticità consigliamo di impostare che l’utente in questione abbia accesso a tutti i database dell’abbonamento corrente, cosi da non dover creare più utenze;
  5. impostiamo le modalità di connessione all’host da parte dell’utente MySQL e quindi salviamo cliccando su Ok.

Il nostro nuovo database shellrent_database_0 è quindi pronto per essere utilizzato

Aggiunta di una casella di posta

per creare una casella di posta entriamo nella gestione dell’abbonamento interessato, clicchiamo sull’etichetta in alto Posta  e quindi premiamo sul pulsante Crea indirizzo e-mail, come nella figura seguente.

Digitiamo il nome della casella (1) con la relativa password, decidiamo la dimensione (2) scegliendo quella predefinita o una dimensione specifica e infine premiamo su Ok per completare.

Troveremo quindi la casella appena creata tra la lista degli indirizzi disponibili dell’abbonamento, con il relativo spazio utilizzato sulla destra.

Per installare o rimuovere un qualsiasi pacchetto facente parte della suite di Plesk consigliamo di procedere utilizzando l’interfaccia grafica. Per accedere alla sezione apposita cliccate sulla voce Plesk > Aggiornamenti che trovate nella pagina principale Strumenti e Impostazioni (per maggiori informazioni consultate la sezione COME FACCIO AD ACCADERE ALL’INTERFACCIA PLESK E COME FUNZIONA?).

Dalla voce Installa o aggiorna il prodotto (1) è possibile aggiornare la versione di Plesk, operazione che consigliamo per restare al passo con le patch di sicurezza, stabilità e performance del sistema.

Dalla voce Aggiungi/Rimuovi componenti (2) potremo installare o rimuovere alcuni pacchetti del sistema, tra cui le varie versioni PHP, fail2ban, modsecurity e molto altro ancora.

In basso a sinistra invece sarà possibile vedere qual è la versione di Plesk (3) attualmente installata.

Clicchiamo quindi su Aggiungi/Rimuovi componenti. Nell’interfaccia che apparirà verrà mostrata una serie di pacchetti installati (spunta verde) o meno (spunta rossa).

Per accedere alle installazioni delle varie versioni di PHP aprite la sezione Web Hosting > PHP Interpreter Versions.

Come si può notare dalla spunta, la versione PHP 5.3 non è installata nel sistema, pertanto in caso si desideri utilizzarla è necessario aggiungerla manualmente come stiamo facendo in questo esempio.

Premiamo sull’icona della freccia a destra della spunta (1) e selezioniamo quindi Installa (2).  Verrà quindi evidenziato il pacchetto che andrà rimosso/installato (3), confermiamo infine la procedura cliccando su Continua (4).

Durante l’installazione la schermata che si presenterà riporta in tempo reale il log delle operazioni che sta eseguendo il sistema, ed è simile alla seguente immagine.

Al suo termine il sistema darà conferma dell’avvenuta installazione con il seguente messaggio.

ABILITARE LA VERSIONE PHP 5.3 NELL’ABBONAMENTO SCELTO

Navighiamo verso l’abbonamento desiderato e apriamo le Impostazioni PHP relative. Se non vi ricordate dove andare, troverete tutti i dettagli nella sezione COME FACCIO AD AGGIUNGERE UN SITO WEB TRAMITE PLESK? sempre su questa guida.

Una volta premuto sulla voce indicata, premiamo sulla versione attuale (riquadro rosso) e quindi selezioniamo quella nuova, nel nostro caso la 5.3.x.

Tramite la stessa pagina, scorrendo verso il basso, è possibile modificare alcuni parametri base di PHP, come il memory_limit, post_maxsize ecc. Nel nostro caso sono stati mantenuti ai valori di default, ma in caso possono essere aumentati.

Come ultima schermata, prima di salvare è possibile scrivere manualmente delle direttive, in modo da sovrascrivere quelle presenti.

Un esempio dei più comuni è il parametro max_input_vars, è possibile impostare un valore desiderato inserendo nella text box la direttiva e con il nuovo valore, es:

max_input_vars = 12000;

Premiamo infine su Ok per salvare.

Per accedere alla gestione dei backup è sufficiente cliccare sulla voce Backup Manager dalla pagina principale Strumenti e Impostazioni (per maggiori informazioni visitare la voce della guida COME FACCIO AD ACCADERE ALL’INTERFACCIA PLESK E COME FUNZIONA?).

Il pulsante Esegui Backup (1) permette di creare un backup di tutto il sistema o di alcuni elementi/iscrizioni specifiche. E’ possibile schedulare il processo di backup tramite il tasto pianifica (2). Le impostazioni (3) invece consentono di specificare alcuni parametri dei backup eseguiti da Plesk, come il numero di copie salvate o se salvare il backup in uno storage FTP esterno.

CREAZIONE MANUALE DI UN BACKUP

Premiamo su Esecuzione Backup per creare un backup dell’intero sistema. Nel nostro caso abbiamo un singolo abbonamento (shellrent.com) pertanto la procedura sarà relativamente rapida.

Assicuriamoci di spuntare tutte le caselle relative agli elementi da backuppare (1), di selezionare come tipologia di backup completo (2) e, per sicurezza, di spuntare la casella di avvertimento a conclusione del backup tramite email (3). Premiamo infine su Ok (4) per avviare il processo di backup il quale potrebbe richiedere svariati minuti (o ore in caso di centinata di GB da salvare) perché venga completato.

RIPRISTINO DI UN BACKUP

Per ripristinare un backup, manuale o schedulato, è sufficiente cliccare sulla data relativa al backup desiderato in modo da aprire l’interfaccia di gestione del ripristino.

Tramite il pulsante Download (1) è possibile scaricare l’archivio del backup generato da Plesk, in modo da conservarlo in locale per maggiore sicurezza. Nel nostro caso abbiamo un singolo abbonamento (shellrent.com), pertanto sceglierlo singolarmente o spuntare “tutti gli oggetti” sarà la stessa cosa (2).

Spuntiamo l’oggetto da ripristinare nel backup (3) e clicchiamo quindi a destra su Seleziona Oggetti (4). Selezioniamo di voler Ripristinare tutto il contenuto e la configurazione (5) e di voler ricevere un’email al termine dell’operazione (6).

Sul riquadro a destra comparirà la lista di elementi selezionati per il ripristino, sarà sufficiente premere sul tasto in fondo Ripristina per avviare l’operazione.

Durante l’esecuzione comparirà nella pagina di gestione del backup la seguente immagine, che scomparirà lasciando un messaggio di completamento al suo termine.

SCHEDULAZIONE DEI BACKUP

Premendo sul tasto Pianifica si accede all’interfaccia di schedulazione dei backup di Plesk.

Possiamo abilitare o disabilitare la schedulazione del backup tramite la spunta Attiva quest’attività di backup (1), successivamente dovremo impostare la frequenza di esecuzione (2): giornaliero, settimanale, l’ora di avvio ecc. Assicuratevi di spuntare tutti gli elementi da salvare (3) in modo da avere un backup completo. Decidiamo di inviare un’email in caso di errori (4) e quindi salviamo le impostazioni cliccando su Ok (5).

In caso di utilizzo del Plesk come mail server potrebbe tornare utile l’inserimento di alcuni mittenti affidabili in whitelist, per evitare che vengano bloccati dai filtri antispam per qualsiasi motivo.

Clicchiamo sulla voce Strumenti e impostazioni > Impostazioni di posta del server per accedere alle funzionalità del server di posta. In questa schermata possiamo decidere se attivare o meno il filtro antispam (1) del mail server, decidere il punteggio spamscore perchè un messaggio venga considerato di spam (2) o, nel nostro caso, gestire le whitelist (3). In caso di modifiche è sufficiente premere sul tasto Ok in basso.

Clicchiamo su Lista Bianca e quindi sul pulsante Aggiungi indirizzi. Scriviamo gli indirizzi da aggiungere nella text bot a sinistra e quindi premiamo su Ok per salvare le nostre modifiche. Una volta fatto questo, gli indirizzi scritti nella lista non saranno bloccati dai filtri anti spam, a prescindere dal contenuto o allegato.

Nel nostro caso abbiamo inserito come mittenti d’esempio: [email protected] e *@shellrent.com. Con il carattere ‘*‘ andiamo a identificare in questo caso qualsiasi casella del dominio shellrent.com, come [email protected], [email protected], [email protected] ecc. Per chiarire il funzionamento, qualora inserissimo *@*.ministero.it caselle come [email protected], [email protected] sarebbe all’interno della whitelist, e quindi non soggette ai controlli anti spam.

Iniziamo spiegando brevemente cos’è il servizio fail2ban, installato di default nella maggior parte dei template acquistati su Shellrent.

Fail2ban è un servizio di protezione contro le intrusioni (o bruteforce) utilizzato da un gran numero di servizi attivi sul server come FTP, SMTP, IMAP/POP, SSH ecc. Il suo funzionamento è piuttosto elementare: se un certo indirizzo IP fallisce l’autenticazione per un determinato numero di volte in un determinato lasso di tempo, questo sarà bloccato per un certo periodo (il blocco agisce a livello di firewall).

E’ possibile che, sbagliando più volte la password di accesso tramite SSH o FTP, veniate “chiusi” fuori e quindi attendere lo sblocco da parte di fail2ban. Spiegheremo velocemente come aggiungere un indirizzo IP (verosimilmente quello della vostra connessione) nella whitelist di fail2ban, in modo da non venir bloccati anche a fronte di numerosi accessi falliti.

Accediamo dalla pagina di gestione del servizio tramite la voce Strumenti e Impostazioni > Esclusione indirizzo IP (Fail2Ban). Nella pagina di gestione troveremo rispettivamente:

  1. Indirizzi IP esclusi: ovvero la lista degli indirizzi attualmente bloccati da fail2ban;
  2. Indirizzi IP: schermata dalla quale potremo inserire il nostro indirizzo in whitelist;
  3. jail: lista che elenca i vari servizi sul quale si desidera attivare il controllo di fail2ban;
  4. Impostazioni: schermata dov’è possibile attivare/disattivare fail2ban e le relative tempistiche di individuazione o blocco da parte del servizio.

Accediamo quindi alla gestione delle whitelist tramite la voce Indirizzi IP e clicchiamo su Aggiungi IP attendibile.

Riempiamo il campo relativo all’indirizzo e premiamo infine su Ok per salvare il tutto.

Come potrete vedere dalla schermata Indirizzi IP troverete l’indirizzo appena aggiunto tra la lista, avendo cosi la certezza che non venga in alcun modo bloccato da fail2ban.

Quando crei un dominio su plesk questo non viene automaticamente reso disponibile online, ma per poterlo pubblicare è necessario impostare sul dominio i record DNS.
Plesk ti fornisce tutti i record che devi impostare al fine di puntare il sito web e la posta elettronica con il tuo server.

La prima cosa da fare per poter ottenere da parte del server plesk i record DNS è, se non l’hai già fatto, creare il dominio.

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NOTA > la pagina Domini del pannello plesk può presentare la lista in modi differenti, i passaggi che indicherò su questa guida sono stati fatti utilizzando la visualizzazione Classica.
Per impostare questa visualizzazione puoi utilizzare questo url > shcl-xxxxx.serverlet.com:8443/smb/web/view?list-type=classic
Sostituendo la prima parte (shcl-xxxx) con il nome del tuo server
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Per creare un dominio su Plesk accedi al pannello con le tue credenziali e segui questi step:

  1. Clicca su Domini
  2. Clicca su Aggiungi Dominio
  3. Compila tutti i campi obbligatori
  4. Clicca su ok e attendi che l’operazione venga completata

A questo punto tornando alla voce “Domini” vedrai il dominio appena creato.

Clicca sul nome del dominio e si aprirà il pannello con tutte le opzioni disponibili, a questo punto devi cercare e cliccare sulla voce Impostazioni DNS.  

Una volta entrato nella pagina dei DNS se non vedi nessuna lista di record significa che deve essere abilitata, per farlo ti basterà cliccare sul tasto Abilita che si trova in alto sinistra.

Una volta abilitata la zona vedrai i record DNS da utilizzare che potrai configurare nel pannello del tuo dominio.

Per replicare correttamente la zona DNS sul tuo dominio nel pannello manager.shellrent.com tieni presente che:

  1. La colonna HOST su plesk corrisponde al campo Prefisso sul pannello Manager
    1. Nel pannello manager.shellrent.com non devi indicare il nome del dominio. Ad esempio se su plesk è indicato mail.dominio.it sul pannello manager dovrai inserire solo mail
  2. I record di tipo NS e SRV non è necessario copiarli nel pannello manager, a meno che tu non li voglia utilizzare appositamente

Per prima cosa la firma DKIM va abilitata a livello di server e successivamente a livello di dominio.

Abilitazione a livello server

Accedi al pannello Plesk con le credenziali di root  e clicca su Strumenti e impostazioni > Impostazioni di posta del server (che si trova sotto la sezione Mail).

Scorri verso il basso fino al paragrafo Protezione spam DKIM  e metti la spunta su Consentire la firma della posta in uscita.  

Scorri fino in fondo alla pagina e clicca su “OK” per  salvare le impostazioni.

A questo punto il server sarà abilitato per generare le chiavi per le firme DKIM per i singoli domini presenti in esso.

Prosegui con il paragrafo successivo per abilitare e rendere operativa la firma sul tuo dominio.

Abilitazione a livello dominio

Per abilitare la firma di DKIM della posta elettronica in uscita sul singolo dominio, accedi a Siti web e domini > Impostazioni della posta di un dominio e seleziona la casella di controllo Usa il sistema di protezione spam DKIM per firmare i messaggi di posta elettronica in uscita  e fare clic su OK.

Una volta terminato il salvataggio torna in Siti web e domini > Impostazioni DNS del dominio per il quale hai appena attivato la firma DKIM.

Una volta entrato nella pagina dei DNS se non vedi nessuna lista di record significa che deve essere abilitata, per farlo ti basterà cliccare sul tasto Abilita che si trova in alto sinistra.

Una volta abilitata la zona vedrai il record DKIM completo da copiare e incollare sul pannello dns del tuo dominio su manager.shellrent.com o sul pannello DNS del tuo provider.

I record DMARC e SPF

Insieme al record DKIM ti consigliamo di aggiungere anche il DMARC, che puoi sempre copiare dalla zona DNS del pannello Plesk oppure fare riferimento alla guida dedicata: Come creare un record DMARC per il proprio dominio

Ed infine il record SPF, grazie al quale darai “l’autorizzazione” al tuo server Plesk ad inviare mail con il tuo dominio. Il record SPF può essere copiato ed incollato dalla zona DNS di Plesk, tenendo conto però che deve essere eventualmente integrato nel caso tu utilizzassi più di un server di posta per inviare, in questo caso puoi consultare la guida dedicata: Come creare un record SPF per il proprio dominio

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