Questa guida spiega come integrare il servizio SecureMail by LibraESVA in Google Workspace, affinché possa proteggere le caselle di posta degli utenti Workspace.
Si tratta di un’introduzione generale: qui troverai elencati i prerequisiti necessari e i vari step da seguire, ciascuno con il rimando alla relativa guida specifica.
Requisiti
Prima di iniziare, assicurati di avere a disposizione:
- Un account Google Workspace con privilegi di super administrator.
- Accesso alla Google Cloud Console con autorizzazione alla creazione e modifica di progetti.
- I permessi IAM per creare Service Account, generare chiavi JSON e gestire le Organization Policy.
- Accesso alla Console Admin Google per autorizzare l’accesso API e la delega a livello di dominio.
- Il dominio Workspace verificato e già funzionante (es. Gmail attivo, DNS di Google configurati).
In particolare, l’account di Google Workspace che verrà utilizzato per effettuare le configurazioni deve avere i seguenti ruoli:
- Organization Administrator.
- Organization Policy Administrator.

I dati da tenere a portata di mano
Per effettuare correttamente la configurazione è necessario prendere nota e salvare alcuni dati: andranno inseriti nel pannello Manager al fine di completare l’attivazione del servizio. In particolare:
- L’indirizzo email dell’account amministratore con cui viene effettuata la configurazione.
- Il file JSON OAuth2 (file con estensione “.json”).
- Il file della chiave JSON del Service Account (file con estensione “.json”).
Come configurare SecureMail
A seguire, le guide che illustrano i passaggi necessari per configurare correttamente SecureMail by LibraESVA su Google Workspace, in particolare: come abilitare le API, generare le credenziali, configurare il Service Account con delega di dominio e impostare correttamente l’ambiente Workspace per l’autenticazione automatica OAuth2.
Al termine delle procedure, disporrai di tutti i dati richiesti per completare l’attivazione del servizio SecureMail by LibraESVA per Google Workspace.