Come verificare se un nome a dominio è “pulito”

Tempo di lettura: 3 minuti
Aggiornata 9 mesi fa

Prima di acquistare un nome a dominio già registrato è importante verificare la sua”storia”. Cosa vuol dire?

Quando decidi di comprare un nome a dominio da terzi, è bene verificare la sua storia passata, in modo che non possa compromettere i tuoi affari e la tua reputazione.

Magari in passato può esser stato utilizzato per scopi “discutibili”, ad esempio per ospitare un sito per adulti o la vendita di merci contraffatte, tutte attività che lasciano degli strascichi e possono accollare al dominio una bad reputation.

Il dominio potrebbe infatti risultare su una blacklist che impedirà al tuo sito di venire indicizzato o di renderlo non accessibile agli utenti.

In realtà non esiste un metodo unico, sicuro, infallibile per verificare che il dominio da te scelto sia “pulito”, però esistono diversi modi per accertarsi che lo sia.

Noi ne abbiamo individuati 5.

Utilizza i portali Archive.org o Screenshots.com

L’associazione noprofit Archive.org sponsorizza Wayback Machine un sito che permette di visualizzare le versioni dei siti precedenti che hanno utilizzato il nome a dominio che vuoi acquistare.

Controllando la cronologia potrai verificare se gli utilizzi che sono stati fatti del dominio posso averne danneggiato in qualche modo la sua reputazione.

Eventualmente puoi utilizzare anche Screenshots.com che mostra gli screenshot delle home page dei siti passati.

Check Google

Google può vietare i nomi a dominio, ovvero non farli comparire nella ricerca.
Se provi a digitare su Google il nome a dominio che vuoi acquistare e non ti viene mostrato alcun risultato, vorrà dire che il dominio è stato bannato a causa di tecniche SEO blackhat.

Questo metodo però non è tra i più efficaci, in quanto Google può non restituire alcun risultato perché non vi sono contenuti corrispondenti o perché il proprietario precedente potrebbe averlo impostato per bloccare Googlebot.

Tornando al punto precedente, se la ricerca ti da comunque qualche risultato, assicurati che non compaiano  spammy words perché potrebbero essere segni di SEO blackhat o che il sito in qualche modo è infetto.

Se invece vuoi abbinare il nuovo nome a dominio ad un sito già esistente, chiedi al proprietario di mostrarne le immagini dalla console di Google Search per verificare che Google non abbia applicato una penale manuale.

Spam Check

Se un dominio, nella vita precedente, è stato utilizzato per l’invio di spam, ne rimane traccia . Quindi controlla se è presente in qualche spam list utilizzando questo tool.
Come rimuoverlo? Con il passare del tempo un dominio può essere tolto in automatico da una spam list, ma questa possibilità non si da sempre. Di solito conviene contattare direttamente la spam list in cui il dominio è presente e fare richiesta di delisting. A volte può essere accordata rispettando determinate condizioni, a volte no.

Diciamo che non esiste una regola fissa e molto dipende dalla lista in cui il dominio è presente.

Malware Blacklist

Browser e strumenti di sicurezza presenti in internet di solito bloccano siti web che ricevono malware. Questi strumenti sono efficaci e provvedono subito a rimuovere un sito dalla loro lista nera dopo la rimozione del malware.

Ci sono tuttavia degli tool utili per verificare che il proprio sito sia stato pulito a dovere, ad esempio Norton Safe WebMalware checker di Sucuri.
Oppure puoi semplicemente visitare il sito da Chrome che ti avviserà subito se risulta ancora infetto.

Tieni presente che spesso i malware vengono installati sui siti già hackerati. Quindi potrebbe non essere colpa del vecchio proprietario del dominio se sul sito è presente un malware. In ogni caso assicurati di pulirlo prima di utilizzarlo.

Dati del vecchio intestatario

Se il dominio che stai andando ad acquistare sarà fondamentale per il tuo business (quindi ci stai già investendo molto in termini monetari) vale la pena spendere qualcosa in più per verificare i dati dei vecchi intestatari.

Domain Tools offre un report completo sui dati dei vecchi proprietari e li affianca agli screenshot di Screenshots.com

E’ importante essere prudenti, ma non farne un’ossessione

Quelli riportati sono i metodi più comuni, ma non occorre utilizzarli tutti anche perché richiederebbero un buon investimento di tempo ed energie. Quindi focalizzati solo su alcuni, quelli che possono essere più alla tua portata.

In caso il dominio che tu voglia acquistare sia irrimediabilmente compromesso, ricordati che ce ne sono molti altri fra cui scegliere e che puoi iniziare la tua ricerca da qui.

 

Tags:
Stampa questa guida