WP Toolkit è un’estensione del pannello di controllo Plesk che ti permette di gestire in modo agile e rapido i tuoi siti web in WordPress, direttamente da un’unica interfaccia.
In questa guida scopriremo le funzionalità base di questo strumento.
Dopo aver aggiunto un dominio sul tuo Plesk, per accedere al WP Toolkit, clicca sulla voce, del menù generale di sinistra, Siti Web e Domini, quindi entra nella scheda del dominio aggiunto. Fra gli Strumenti di sviluppo, clicca quindi su WordPress Toolkit per visualizzare tutte le funzionalità offerte dall’estensione.
N.B. Nella Licenza Plesk Web Admin non sono previste le funzionalità complete di WP Toolkit.
Installare il CMS WordPress, attraverso il WP Toolkit, è assolutamente semplice e veloce.
Aperto il WP Toolkit, clicca sul tasto Installa per avviare l’installazione guidata di WordPress su uno dei tuoi domini precedentemente aggiunti.
Fra le varie opzioni, qui potrai definire la versione di WordPress da installare: l’ultima disponibile sarà proposta come predefinita, ma potrai selezionare anche una versione precedente, in rapporto alle tue esigenze specifiche.
Qui saranno generate anche le credenziali d’accesso al backend di WordPress e al database creato.
Infine, potrai impostare le tue preferenze sugli aggiornamenti automatici, le quali potranno essere modificate anche successivamente.
Appena eseguita l’installazione del CMS, ti sarà proposto d’installare dei plug-in, direttamente da Plesk, senza dover accedere al backend di WordPress.
In ogni caso, in qualsiasi momento, potrai aggiungere plug-in andando alla scheda omonima, presente all’interno del dominio per il quale intendi effettuare le modifiche, cliccando il tasto + Installa.
Si aprirà una finestra in cui potrai scegliere fra una vasta gamma di plug-in da aggiungere alla tua installazione di WordPress. Ti basterà cliccare su Installa e i plug-in di tuo interesse saranno attivati in pochi secondi.
Nel caso in cui avessi un plug-in salvato in locale, sul tuo pc, potrai caricare direttamente lo .zip per eseguirne l’installazione sul sito.
Sempre dalla scheda visibile nella suddetta immagine, potrai attivare o disattivare un plug-in su quello specifico sito. Una disattivazione non implicherà una disinstallazione del plug-in: per procedere in tal senso, occorrerà cliccare sulla X e dare conferma.
Nel caso in cui non ti soddisfacessero i temi predefiniti e gratuiti, già disponibili con l’installazione di WordPress (variano in base alla versione), potrai aggiungere ed attivare sul tuo sito un nuovo tema, cliccando su + Installa, sulla scheda “Temi”.
Sulla nuova finestra che si aprirà, potrai scegliere il tema che più fa al caso tuo ed aggiungerlo alla tua installazione di WordPress. Una volta fatto, occorrerà attivarlo, modificando lo “Stato”: il vecchio tema sarà di conseguenza disattivato.
Una volta che avrai ultimato lo sviluppo del sito web, consigliamo di rimuovere i temi non utilizzati, cliccando sulla X, in modo da non appesantire inutilmente l’applicativo.
Fatto l’accesso alla pagina di gestione del WP Toolkit, nel menù generale dell’estensione, clicca su Aggiornamenti.
Si aprirà una finestra in cui potrai aggiornare contemporaneamente tutti i tuoi siti in WordPress, semplicemente con un click (tasto blu Aggiorna), dopo aver spuntato nell’elenco quelli per i quali intendi procedere con l’aggiornamento. Saranno quindi eseguiti gli update disponibili del CMS, dei plug-in attivi e dei temi installati.
Vai in “Dettagli” di un determinato sito web per comprendere, più nello specifico, le operazioni che saranno eseguite, quindi applica eventuali personalizzazioni prima di avviare gli aggiornamenti, in modo da gestire il processo in modo controllato.
Da queste schermate puoi anche definire le tue preferenze riguardo gli aggiornamenti automatici. Generalmente i major update (aggiornamenti principali) possono essere potenzialmente più invasivi e determinare potenziali errori sui tuoi siti web in WordPress. Di conseguenza, soprattutto per quelli più strutturati, è preferibile gestire gli aggiornamenti manualmente, rispetto invece ai minor update (aggiornamenti secondari), che generalmente sono più “indolori”.
WP Toolkit integra uno strumento di miglioramento della sicurezza dei tuoi siti web in WordPress, offrendoti preziosi consigli per evitare attacchi esterni.
Clicca sul tasto Sicurezza presente sul menù del WP Toolkit e spunta i domini per i quali desideri incrementare la sicurezza.
Per poter personalizzare le misure di sicurezza, ti basterà proseguire cliccando sul tasto blu Rendi sicuro. Prima dell’avvio della procedura effettiva, potrai definire quali azioni intraprendere e quali no, al fine di avere sempre sotto controllo ciò che Plesk starà per fare.
Nel caso in cui non conoscessi di cosa si trattasse una determinata misura di sicurezza, clicca sulla “i” cerchiata per avere maggiori informazioni.
WP Toolkit prevede un interessante ed utile strumento, pensato per i webmaster e per chi ha l’esigenza di modificare un sito web in parallelo a quello online, senza incidere su quest’ultimo. Puoi infatti clonare un sito web, su un sottodominio o su un’altra cartella, effettuando su questa copia tutte le modifiche necessarie, quindi sovrascrivendo quanto fatto al sito principale che, intanto, è sempre rimasto online invariato.
Per avviare questo procedimento, clicca su Clonazione, voce presente fra gli “Strumenti” di un determinato dominio aggiunto, su cui è presente un’installazione di WordPress.
Sulla finestra che si aprirà, potrai scegliere dove ubicare la copia del tuo sito web, creando un sottodominio (terzo livello) nominabile a piacere, oppure utilizzandone uno già creato. Una volta eseguita tale copia, potrai gestirla come se fosse un sito web del tutto indipendente dal principale ed apportare le tue modifiche.
A lavoro ultimato, clicca su Copia dati, presente sempre fra gli Strumenti del sito clonato, per mandare online le modifiche eseguite e renderle effettivamente visibili a tutti: sceglierai su che dominio copiare i dati.
Lasciando spuntata l’opzione Crea un punto di ripristino, sarà generato un backup che ti permetterà di tornare all’installazione originale di WordPress, prima che fossero sovrascritte le modifiche, nel caso in cui queste non dessero l’esito previsto.